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Da Anagni, l’antica Anagnia capitale degli Ernici, la Città dei Papi con la Cripta, “Cappella Sistina del Medioevo”, fino a Fumone, fondamentale per la sicurezza di Roma in tempi segnati da incursioni saracene e normanne, proprio a questo si deve il detto «Quando Fumone fuma, tutta la Campagna trema», con il castello, dove morì Celestino V, “il papa del gran rifiuto” ed il giardino pensile più alto d’Europa ed una gastronomia gustosa nelle “taverne medievali”. Quindi l’Abbazia di Casamari, uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense e l’Abbazia di Fossanova, un perfetto esempio di primo stile gotico italiano, dove pregò e morì San Tommaso d’Aquino nel 1274.
Ci spostiamo quindi ad Alatri l’antica Aletrium, uno dei centri più antichi del Lazio, che fu tra le principali città del popolo italico degli Ernici, con la sua acropoli preromana cinta da mura megalitiche.
“Ducis in fundo” come non menzionare i Giardini di Ninfa, magnifico e romantico giardino all’inglese, iniziato da Gelasio Caetani nel 1921, nell’area della scomparsa cittadina medioevale di Ninfa, di cui oggi rimangono soltanto diversi ruderi.
(Foto Ezio Bocci)
